Le vertigini posizionali sono la causa di vertigine più frequente.
La sintomatologia si caratterizza per vertigini oggettive (giramento dell'ambiente attorno al paziente) di breve durata, molto intense e legate a certi movimenti della testa, spesso accompagnate da nausea o vomito mentre non sono associati sintomi neurologici e uditivi.
Il paziente spesso racconta lo scatenarsi della vertigine al momento di eseguire movimenti specifici quali quello di stendersi nel letto o di alzarsi dal letto, nell’alzare la testa, nel girare rapidamente la testa. L’esordio della vertigine è brusco e la sintomatologia spesso molto intensa tanto che il paziente ne rimane spaventato e tende a riferirla come subcontinue piuttosto che posizionale. Il paziente con vertigini posizionali ha spesso un atteggiamento particolare con il collo irrigidito, mette molta cautela nell’eseguire i movimenti, racconta di dormire con due guanciali.
La terapia della vertigine posizionale si avvale di specifiche manovre "liberatorie" a seconda del canale coinvolto e del lato. Queste possono dover essere ripetute più volte prima di ottenere il riposizionamento degli otoliti e quindi la guarigione del paziente.
Ottima pagina in inglese sulle vertigini posizionali atipiche
Attenzione non eseguire le manovre da soli:
Video della manovra liberatoria di Semont per il canale posteriore
Video della manovra liberatoria di Epley per il canale posteriore
Video della manovra liberatoria di Gufoni per il canale laterale
Video della manovra liberatoria di Yacovino per il canale anteriore
Domande frequenti:
Domanda) Quali sono le cause delle mie vertigini?
Risposta: In molti casi non si riesce a scoprire la causa delle vertigini posizionali. Tuttavia sono descritte cause note di distaccamento di otoliti: la carenza di vitamina D, i traumi cranici.
Domanda) Stamani ho avvertito le vertigini cosa posso fare?
Risposta: La gestione ottimale deve comprendere una valutazione ORL che confermerà o meno il tipo di vertigine e potrà effettuare le manovre liberatorie adatte al suo caso.
Domanda) Esistono medicine che fanno guarire delle vertigini posizionali?
Risposta: Essendo causate da un distaccamento di piccoli cristalli di carbonato di calcio che creano il disturbo perchè si muovono dentro un canale osseo del labirinto, non esistono farmaci che fanno guarire dalle vertigini posizionali. Solamente le manovre di riposizionamento o liberatorie sono efficaci. Esistono farmaci che migliorano i sintomi associati alla vertigine quali l'instabilità, la nausea e il vomito.
Domanda) Ho già avuto una vertigine del canale posteriore posso fare da solo la manovra?
Risposta: Esistono due canali posteriori, destro e sinistro, due canali laterali e due anteriori. Quindi eseguire da soli una manovra senza avere una diagnosi può non essere in primis curativo ma soprattutto può alterare il quadro rendendo poi più difficile risolvere con poche manovre liberatorie.
Domanda) Ho sempre avuto la cervicale, posso prendere antiinfiammatori?
Risposta: Le vertigini posizionali sono molto diverse dall'instabilità che può nascere da un'infiammazione del rachide cervicale, si riconoscono facilmente perchè provocano intense vertigini ai cambi di posizione e si curano con manovre liberatorie, gli antiinfiammatori non influiscono sulla guarigione.
Domanda) L'ultima volta mi ha fatto un'altra manovra liberatoria. Perchè oggi questa?
Risposta: Le forme di vertigini posizionali sono molte, circa una decina e per ogni forma esistono alcune specifiche manovre che hanno tassi di risoluzione molto simili. La scelta della manovra è dettata dal tipo di vertigine, dal paziente e dal medico.
Domanda) Dopo la prima manovra non sono guarita. Quando ripetere la seconda? Guarirò mai?
Risposta: Si può ripetere una seconda manovra anche dopo alcuni minuti dalla prima se le condizioni del paziente non lo controindicano. Per alcuni tipi di vertigine è utile aspettare almeno un giorno. Il tasso di guarigione spontanea o dopo manovra liberatoria è altissimo. Rarissimi casi di pazienti con vertigini intrattabili possono accedere a trattamenti di seconda linea.
Domanda) Cosa posso fare per non farle tornare?
Risposta: L'unica prevenzione che si è dimostrata efficace è il supplemento di vitamina D in caso di carenza. Articoli a riguardo (link 1, link 2). Anche evitare traumi cranici o scosse ripetute alla testa diminuisce il rischio di recidiva. In molti casi tuttavia non si può fare altro che trattare correttamente al momento in cui si ripresentano.