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Informazioni utili per ricevere il rimborso all'acquisto di protesi acustiche in Toscana.

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Il percorso è lungo e ricco di insidie burocratiche, tuttavia se si posseggono i requisiti permette di ricevere circa 700 Euro ad apparecchio acquistato.

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Il paziente deve effettuare una valutazione ORL in seguito alla quale vengono prescritti gli esami audiometrici (tonale, impedenzometrico, vocale). Successivamente deve far valutare questi esami audiometrici al medico specialista otorinolaringoiatra poiché il requisito necessario per accedere alla prescrizione come riportato sul nomenclatore ausili protesici ver. 2017:

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" i livelli di perdita uditiva che danno diritto alla protesizzazione sono: per gli assistiti maggiori di anni 18, ipoacusia bilaterale, rilevata senza protesi, da 55 dB HL nell'orecchio migliore, sulla media delle frequenze 500, 1.000, 2.000, 4.000 Hz; viceversa, per i minori di anni 18, il diritto alla protesizzazione non prevede limiti di riferimento. In entrambi i casi sono escluse le cofosi."

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Quindi semplificando ulteriormente se la somma delle 4 frequenze dell'orecchio migliore supera il valore di 220 nella via aerea si ha diritto alla prescrizione.

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E' necessaria tuttavia anche la documentazione di riconoscimento di invalidità civile

Per ottenere questo riconoscimento ci si deve rivolgere al medico di famiglia che invia il paziente con la documentazione alla commissione di invalidità. 

Una volta ottenuta la prescrizione della protesi (attraverso un appuntamento per AUDIOLOGIA PROTESICA) e l'invalidità civile, insieme con gli esami audiometrici si inviarlo via mail ( protesica.grosseto@uslsudest.toscana.it ) all'ufficio assistenza protesica per Grosseto o portarlo a quelli situati a Follonica o Massa Marittima.

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Ottenuta l'autorizzazione alla prescrizione si può scegliere una Ditta convenzionata per la fornitura delle protesi e una volta avute in dotazione è necessario prenotare di nuovo una Visita ORL dai medici prescrittori per effettuare il Collaudo Protesi portando il modulo apposito che deve essere ritirato dall'ufficio protesico e presentando la scheda tecnica delle protesi acustiche.

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Infine è necessario mandare via mail o portare all'ufficio protesico la copia dell'avvenuto collaudo.

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CODICI PROTESI PRESCRIVIBILI

 

22.06.09 apparecchi acustici ad occhiale

 

22.06.09.003 apparecchio acustico ad occhiale per via aerea gruppo 1

potenza massima di picco, pari o inferiore a 131 dB SPL. Guadagno di picco al massimo volume, pari o inferiore a 65 dB, secondo norme C.E.N. IEC 60118-0

22.06.09.006 apparecchio acustico ad occhiale per via ossea gruppo 1 potenza massima pari o inferiore a 100 dBF. Guadagno di picco pari o inferiore a 27 dBF, secondo norme C.E.N. IEC 60118-9

22.06.09.009 apparecchio acustico ad occhiale per via aerea gruppo 2 potenza massima di picco superiore a 131 dB SPL. Guadagno di picco al massimo volume superiore a 65 dB, secondo norme C.E.N. IEC 60118-0

22.06.09.012 apparecchio acustico ad occhiale per via ossea gruppo 2 potenza massima superiore a 100 dBF. Guadagno di picco superiore a 27 dBF, secondo norme C.E.N. IEC 60118-9

 

22.06.15 apparecchi acustici retroauricolari

 

22.06.15.003 apparecchio acustico retroauricolare per via aerea gruppo 1 potenza massima di picco pari o inferiore a 131 dB SPL. Guadagno di picco al massimo volume, pari o inferiore a 65 dB, secondo norme C.E.N. IEC 60118-0

22.06.15.006 apparecchio acustico retroauricolare per via ossea gruppo 1 potenza massima di picco pari o inferiore a 100 dBF. Guadagno di picco al massimo volume, pari o inferiore a 27 dBF, secondo norme C.E.N. IEC 60118-9

22.06.15.009 apparecchio acustico retroauricolare per via aerea gruppo 2 potenza massima di picco superiore a 131 dB SPL. Guadagno di picco al massimo volume, superiore a 65 dB, secondo norme C.E.N. IEC 60118-0

22.06.15.012 apparecchio acustico retroauricolare per via ossea gruppo 2 potenza massima di picco, superiore a 100 dBF. Guadagno di picco al massimo volume, superiore a 27 dBF, secondo norme C.E.N. IEC 60118-9

22.06.15.018 apparecchio retroauricolare digitale (per assistiti affetti da sordità pre- e peri-verbali) caratteristiche - programmi di amplificazione: almeno 4 di cui uno telefonico; canali di adattamento: da 6 a 10; ampiezza minima di banda: 125 - 5.000 Hz; gestione del rumore: da 6 dB; direzionalità: sistema microfonico direzionale e/o omnidirezionale; gestione del feedback; sincronizzazione binaurale; abilitazione accessori wireless. In fase di adattamento, tutte le misure elettroacustiche si intendono rilevate in fase applicativa in base alla norma C.E.N. IEC 60118-0 (simulatore d'orecchio 711) o C.E.N. IEC 60118-7 (cavità standard da 2 C 3 ). L'involucro di tali dispositivi deve essere di robustezza testata in modo da resistere a cadute da 2 metri su superficie rigida senza conseguenze. Indicazioni: assistiti minori di anni 18 per i quali l'erogazione comporta il pieno superamento del deficit sensoriale nell'ambito del percorso riabilitativo (sono criteri preferenziali di selezione: scolarizzazione, compliance, presenza del sostegno della famiglia, partecipazione alla vita attiva) .

22.06.15.021 apparecchio retroauricolare digitale caratteristiche - programmi di amplificazione: da 2 a 4 di cui uno telefonico; canali di adattamento: da 2 a 4; ampiezza minima di banda: 125 - 5.000 Hz; gestione del rumore: minimo 2 dB; gestione del feedback. in fase di adattamento, tutte le misure elettroacustiche, si intendono rilevate in fase applicativa in base alla norma C.E.N. IEC 60118-0 (simulatore d'orecchio 711) o C.E.N. IEC 60118-7 (cavità standard da 2 C 3 ). L'involucro di tali dispositivi deve essere di robustezza testata in modo da resistere a cadute da 2 metri su superficie rigida senza conseguenze. Indicazioni: assistiti adulti ed anziani che raggiungono il livello di perdita uditiva prevista .

 

PRESTAZIONI: L'audioprotesista applica i dispositivi aggiudicati in base al consueto protocollo professionale strutturato in cinque fasi: prove preliminari atte a individuare il campo dinamico residuo per la scelta del modello più adatto; rilevamento impronta del c.u.e. che comprende: osservazione otoscopica preliminare al rilevamento dell'impronta; posizionamento di un sistema di protezione del timpano, introduzione del materiale adatto ed estrazione del calco ottenuto; nuova osservazione otoscopica del condotto per la verifica della pervietà - adattamento che comprende: verifica mediante prove tonali e vocali in campo libero della scelta; regolazione del dispositivo per raggiungere il massimo risultato di intellegibilità e comfort possibile; controllo dell'auricolare ed eventuali modifiche per ottimizzare l'adattamento; controllo finale del risultato mediante prove "in vivo" - addestramento ed assistenza iniziale (o dopo una sostituzione) che comprende: istruzione all'uso dell'apparecchio mediante esercizi che la persona deve svolgere; comunicazione delle modalità da seguire per una efficace e corretta abitudine all'uso (da esigere dal fornitore anche nel caso di sostituzione delle componenti esterne degli impianti cocleari e la verifica della relativa funzionalità) - follow-up che comprende: verifica della taratura iniziale del dispositivo dopo le prime esperienze d'uso a 2 e 4 settimane dalla protesizzazione; verifica dell'adattamento e delle tarature successive a 6 e 12 mesi di tempo.

 

accessori per applicazione via aerea prescrivibili

 

 

22.06.91.103 auricolare in materiale rigido

22.06.91.106 auricolare in materiale morbido

accessori per applicazione via ossea prescrivibili

22.06.91.109 archetto monoaurale o binaurale

22.06.91.115 vibratore bipolare o tripolare

22.06.91.121 cavetto bipolare o tripolare

22.06.21 apparecchi acustici connessi a dispositivi impiantati

22.06.21.003 esoprotesi cocleare completa ( ex cod. 21.45.18.003 del DPCM 5 marzo 2007 art. 6, comma 1) In base alla certificazione dello specialista, se la sostituzione di un singolo componente sia insufficiente ad assicurare la perfetta funzionalità della componente esterna dell'impianto cocleare, è garantita l'integrale sostituzione della componente stessa da parte della struttura sanitaria che ha eseguito l'impianto ovvero delle strutture a tal fine individuate dalle singole Regioni.

22.06.21.103 magnete ( ex cod. 21.45.92.106 del DPCM 5 marzo 2007 art. 6, comma 1)

22.06.21.106 antenna semplice (ex cod. 21.45.92.103 del DPCM 5 marzo 2007 art. 6, comma 1)

22.06.21.109 microfono (ex cod. 21.45.92.109 del DPCM 5 marzo 2007 art. 6, comma 1)

22.06.21.112 processore vocale (speech processor) (ex cod. 21.45.92.112 del DPCM 5 marzo 2007 art. 6, comma 1)

22.06.21.115 cavetto (ex cod. 21.45.92.115 del DPCM 5 marzo 2007 art. 6, comma 1) 22.06.21.118 dispositivo di controllo (controller)

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Otorinolaringoiatria

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