La cervicale come causa di vertigini, informazioni, sintomi e rimedi
L' esistenza di vertigini di origine cervicale è tuttora soggetto di dibattito nella comunità scientifica. Le afferenze cervicali contribiscono al coordinamento oculare della testa e del tronco e all'orientamento del corpo nello spazio, oltre a controllare la postura. Questo significa che, in linea di principio, una stimolazione cervicale può determinare una vertigine.
In alcuni esperimenti animali è stato dimostrato un nistagmo cervicogenico, tuttavia nell'uomo questa entità non è mai stata ritrovata. Parlando di vertigini cervicali ci dobbiamo quindi aspettare, non una vertigine rotatoria con ny spontaneo o provocato, ma una instabilità posturale alla rotazione passiva della testa sul tronco, senza tuttavia test che ne possano dimostrare la gravità e l'esistenza.
In caso di “colpo di frusta”, i disturbi dell’equilibrio persistenti, all’apparenza frequenti, sono in realtà un’esigua minoranza nel contesto sindromico e quasi mai è documentabile un’alterazione fisica o strumentale nei vari distretti dell’apparato vestibolare. Ben diverso il discorso per quanto riguarda le vertigini post traumatiche che possono interessare il labirinto e i vasi del collo in diversa misura determinando quadri vestibolari anche gravi e di lunga durata.