Descrizione dell'intervento chirurgico robotico di riduzione della base lingua.
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L’intervento di riduzione della tonsilla linguale è indicato nei pazienti con sindrome OSAS di grado moderato o severo nei quali si sia evidenziata la tonsilla linguale come sito ostruttivo. Ha lo scopo di allargare la sezione orofaringea nel suo diametro antero - posteriore. L’intervento viene condotto per via trans orale e ha step standardizzati. In primo luogo si effettua una divisione sulla linea mediana della tonsilla linguale utilizzando il dissettore Maryland sulla sinistra e il cauterio monopolare sulla destra. La dissezione ha come limite profondo il piano muscolare e si estende cranialmente preservando le papille circumvallate. La resezione avviene dal margine superiore a quello inferiore prima a destra e dopo invertendo le braccia del Robot a sinistra. Sulla linea centrale è possibile effettuare una ulteriore resezione estesa alla parte muscolare per circa 5 mm di profondità senza ulteriori complicanze. Attraverso la magnificazione 3D del Robot Da Vinci le strutture neuro vascolari della regione della base lingua vengono preservate riducendo i tempi operatori, le complicanze intra e post operatorie e i tempi di recupero.
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Descrizione dell'intervento chirurgico robotico di Epiglottoplastica
L’intervento di epiglottoplastica è la procedura più utilizzata nella chirurgia TORS della laringe per il trattamento dei pazienti con sindrome OSAS nei quali si sia evidenziata nell’epiglottide il sito ostruttivo. Classicamente l'ostruzione laringea si diagnostica attraverso una DISE (drug induced sleep endoscopy) dove è visibile un collasso antero posteriore dell’epiglottide durante la fase inspiratoria. L’intervento mira quindi a ridurre la parte floppy dell’epiglottide stessa evitando sequele quali la disfagia e l’inalazione. Viene condotto per via trans orale effettuando una divisione sulla linea mediana dell’epiglottide e rimuovendo successivamente la porzione superiore della cartilagine epiglottide (prima emilato destro poi sinistro). Si lascia una sezione residua di circa 5 – 7 mm a ferro di cavallo che impedisca alla saliva di penetrare sul piano glottico. E’ possibile inoltre rimuovere la porzione linguale della mucosa dell’epiglottide andando a facilitare i processi di retrazione cicatriziale creando una vettore diretto verso la base della lingua. Altri siti laringei trattabili con chirurgia robotica nella chirurgia dell'OSAS sono le pliche ari epiglottiche e la regione aritenoidea.
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otorinolaringoiatria
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