Descrizione dell'intervento chirurgico palatale di Faringoplastica Laterale
La Expansion Sphincter Pharyngoplasty (ESP) comunemente indicata come faringoplastica laterale è un intervento di roncochirurgia che mira a ridurre le apnee notturne e il russamento rimodellando l'anatomia palatale.
L'intervento prevede l'asportazione delle tonsille se presenti, l'individuazione del muscolo palatofaringeo, l'isolamento e la sezione di tale muscolo situato dietro la tonsilla palatina, la rotazione e la sutura del muscolo latero -superiormente e in avanti verso l'hamulus pterigoideo.
Questa tecnica permette l'ampliamento dello spazio retropalatale e il miglioramento delle ostruzioni orofaringee determinate dal collasso tonsillare, delle pareti laterali dell'orofaringe in senso trasversale e del palato molle in senso antero posteriore.
Può essere associato a interventi chirurgici come la faringoplastica anteriore che permette un incremento ulteriore dei diametri antero posteriori e un maggior controllo del russamento.
E' inoltre compatibile in caso di insuccesso o successo parziale, all'utilizzo della CPAP o di dispositivi di avanzamento mandibolare.
Articolo scientifico: ESP
Domande frequenti:
Domanda) Quanto dura l'intervento, può essere svolto in anestesia locale?
Risposta: L'intervento come procedura chirurgica ha una durata di circa 50 minuti, è necessaria l'anestesia generale poichè anche nel caso in cui il paziente abbia già effettuato la tonsillectomia precedentemente si lavora in regioni del cavo orale che da sveglio sono soggette ai movimenti di deglutizione e respirazione. Mentre nel caso si debba effettuare prima la tonsillectomia, l'anestesia generale consente l'utilizzo di strumenti per l'emostasi.
Domanda) Quanti giorni di ricovero sono necessari, può essere svolto in day hospital?
Risposta: L'intervento per controllare l'eventuale dolore post operatorio necessita di un ricovero di una notte.
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Domanda) Non mi hanno tolto le tonsille da bambino è possibile effettuare l'intervento senza togliere le tonsille?
Risposta: Non è possibile effettuare l'intervento senza togliere le tonsille poichè un muscolo che viene utilizzato durante l'intervento si trova sulla faccia posteriore della tonsilla palatina. L'asportazione delle tonsille aumenta lo spazio respiratorio in quanto elimina tessuto voluminoso, non comporta inoltre rischi per il sistema immunitario di un soggetto adulto.
Domanda) L'intervento è doloroso, quali sono i rischi legati all'operazione?
Risposta: L'intervento soprattutto nel caso in cui si effettua la tonsillectomia è caratterizzato da un periodo di circa 10/15 giorni di fastidio all'orofaringe, di solito il dolore post operatorio si può gestire facilmente con comuni antidolorifici per alcuni giorni e una dieta semisolida e fredda. Il posizionamento dei punti di sutura a livello delle mucose tuttavia riduce le aree chirurgiche esposte e solitamente risulta essere più tollerabile di una semplice tonsillectomia. I rischi legati all'operazione sono poco frequenti tra questi il sanguinamento e l'infezione della regione operata, la temporanea insufficienza velare e il lieve cambio di tono della voce. Si suggerisce di chiedere chiarimenti al momento del consenso all'atto.
Domanda) In quanto tempo sarò guarito dopo l'intervento?
Risposta: Generalmente il ritorno al lavoro è possibile dopo circa 10 giorni, la guarigione della cicatrice è una variabile molto dipendente dal paziente, sarà necessaria una dieta semisolida e fredda per alcuni giorni. I fili di sutura utilizzati e gli esiti dell'intervento vanno controllati dopo 10 giorni e dopo 21, successivamente le cicatrici aumentano di stabilità e retrazione e quindi anche l'effetto dell'operazione.
Domanda) Dopo quanto tempo è indicato ripetere una Polisonnografia di controllo?
Risposta: in genere si aspettano i 6 mesi dopo l'intervento per ripetere la Polisonnografia.